Il riconoscimento facciale diventa ogni giorno la norma
2021-01-26
Sebbene in alcune aree, i problemi di privacy abbiano spinto al lento sviluppo della tecnologia di riconoscimento facciale. Ma in Cina molte persone sono abituate a scansionare i volti ogni giorno. Dal pagamento alla visita di aree residenziali, dormitori studenteschi, hotel e altri luoghi, sono spesso necessarie scansioni facciali. Da decenni questa tecnologia viene utilizzata per risolvere un problema a lungo termine, ovvero i frequenti furti di carta igienica dal Tempio del Cielo a Pechino. Questi bagni pubblici sono ora dotati di distributori automatici di carta in grado di riconoscere il volto dell'utente e impedirne l'ingresso frequente. Ancora più importante, il servizio di pagamento online di Alibaba, Ant Financial, ha lanciato una nuova funzionalità e i suoi 450 milioni di abbonati possono accedere al suo portafoglio online tramite Selfie. La preferenza del popolo cinese per questa tecnologia ha contribuito a creare il primo “unicorno” Face++ al mondo con riconoscimento facciale a Pechino. Nel terzo round di finanziamento, nel dicembre 2016, la piattaforma ha raccolto 100 milioni di dollari, per un valore di oltre 1 miliardo di dollari. Sebbene la ricerca di base sull’intelligenza artificiale alla base della tecnologia di riconoscimento facciale in Cina sia simile a quella europea e americana, la Cina è ancora in una posizione di leadership in termini di applicazioni commerciali. Anche le start-up cinesi del riconoscimento facciale hanno ricevuto feedback positivi: quanto più diffusa sarà la loro tecnologia, tanto migliore diventeranno. Inoltre, si potrebbe abusare anche della tecnologia di riconoscimento facciale. A differenza delle impronte digitali, il riconoscimento facciale può essere eseguito passivamente, il che significa che gli utenti potrebbero non sapere nemmeno di essere sottoposti al test. Il governo cinese ha applicato la tecnologia di riconoscimento facciale alle telecamere di sorveglianza nelle stazioni ferroviarie per avvisare la polizia dei passeggeri a cui è vietato viaggiare. Integrando i sistemi di identificazione governativi, il futuro mercato biometrico (compreso il riconoscimento facciale) della Cina si sta espandendo. La Cina possiede il più grande database di foto di carte d'identità nazionali al mondo, con oltre 1 miliardo di foto. Inoltre, i cinesi si sono abituati a inserire le carte d'identità nei lettori di chip per impostare i numeri di cellulare, acquistare biglietti aerei e soggiornare in hotel. La Cina è anche il primo paese al mondo a incorporare l’identificazione a radiofrequenza nella propria carta d’identità.
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